Particolato atmosferico
Per particolato atmosferico (o aerosol atmosferici) si intende l'insieme di particelle solide o liquide sospese in atmosfera di diametro compreso tra 10-3 e 102 micron.
Origine. Il particolato atmosferico può essere originato sia da sorgenti di tipo antropico (attività industriali, traffico, riscaldamento domestico, ecc.) che di tipo naturale (erosione di rocce, polveri desertiche, spray marini, eruzioni vulcaniche, ecc.), che possono dar luogo a particolato primario (emesso direttamente in atmosfera) e/o secondario (generato da precursori gassosi presenti in atmosfera attraverso il processo di conversione gas-particella).
Tempi di residenza in atmosfera. Il tempo di residenza del particolato in atmosfera è funzione principalmente delle dimensioni delle particelle che lo compongono e delle variabili meteorologiche, in particolar modo precipitazioni e vento, che possono dar luogo a fenomeni di deposizione sia umida(1) che secca(2). Le particelle più grandi generalmente raggiungono il suolo in tempi piuttosto brevi e causano fenomeni di inquinamento a scala locale. Le particelle più piccole, invece, possono permanere in atmosfera per diverso tempo (da pochi giorni a qualche settimana) e ricadere sia in prossimità della sorgente che in aree lontane da quest'ultima a seguito di fenomeni di trasporto a lungo raggio.
Effetti sulla salute e sull'ambiente. Recenti studi epidemiologici hanno dimostrato che elevate concentrazioni atmosferiche di particelle aerosoliche, in particolare di quelle di piccole dimensioni (PM2.5 e PM1 - particelle di aerosol con diametro aerodinamico inferiore rispettivamente a 2.5 e 1 micron), sono strettamente correlate a malattie che coinvolgono l'apparato respiratorio e cardiocircolatorio. E' stato, inoltre, dimostrato che il particolato atmosferico, a seguito di deposizione umida e secca ed in funzione della sua composizione chimica, può essere responsabile di fenomeni di inquinamento di suolo e acque, di danni alla vegetazione e del degrado del patrimonio artistico, architettonico ed archeologico. La presenza di tali particelle atmosferiche in concentrazioni elevate, infine, è causa di riduzione della visibilità con ricadute negative sulla sicurezza dei trasporti e sull'estetica paesaggistica. Per quanto concerne il clima, gli aerosol giocano un ruolo importante nel bilancio radiativo atmosferico. Essi possono assorbire o diffondere, in funzione della loro tipologia, sia la radiazione solare che terrestre, riscaldando o raffreddando l'atmosfera (effetto diretto), oppure, in funzione di composizione e dimensione, possono agire da nuclei di condensazione per le nubi influenzandone le proprietà fisiche e radiative (effetto indiretto).
(1) Deposizione umida: incorporazione del particolato atmosferico all'interno delle nubi, nella pioggia, nella neve, nella grandine e successivo trasferimento al suolo mediante le precipitazioni.
(2) Deposizione secca: processo di rimozione del particolato dall'atmosfera il quale, in funzione principalmente dalle dimensioni delle particelle, può avvenire per impatto o per gravità.