Ossidi di azoto
Gli ossidi di azoto (NOx) sono un gruppo di composti contenenti azoto e ossigeno. Tra essi, i più importanti sono il monossido di azoto (NO) e il biossido d'azoto (NO2).
Origine. Gli ossidi di azoto vengono principalmente emessi in atmosfera da fonti antropiche quali processi di combustione civili ed industriali e trasporti autoveicolari e, in minima parte, da sorgenti naturali quali fulmini, incendi, eruzioni vulcaniche ed azione di alcuni batteri presenti nel suolo. Il monossido di azoto è un inquinante primario che si forma direttamente nei processi di combustione ad elevata temperatura, mentre il biossido di azoto è un inquinante secondario che deriva generalmente dalla ossidazione del monossido in atmosfera.
Tempi di residenzain atmosfera. Gli ossidi di azoto permangono in atmosfera per pochi giorni (4-5) e vengono rimossi in seguito a reazioni chimiche che portano alla formazione di acidi e di sostanze organiche.
Effetti sulla salute e sull'ambiente. Il biossido d'azoto, che presenta una tossicità decisamente superiore al monossido, è un gas irritante per le mucose e può contribuire all'insorgere di varie alterazioni delle funzioni polmonari, bronchiti croniche, asma ed enfisema polmonare. Lunghe esposizioni, anche a basse concentrazioni, provocano una drastica diminuzione delle difese polmonari con conseguente aumento di rischio di affezioni alle vie respiratorie. Gli effetti degli ossidi di azoto sull'ambiente sono rappresentati principalmente dal loro contributo alle piogge acide(1). Essi, inoltre, concorrono alla formazione di inquinanti secondari quali ozono e perossiacetilnitrato (PAN) che a loro volta danno origine allo smog fotochimico.
(1) Il fenomeno delle piogge acide consiste nella ricaduta di particelle acide presenti in atmosfera che vengono catturate e deposte al suolo dalle precipitazioni (pioggia, neve, nebbia, rugiada, ecc.). Una pioggia viene definita acida quando il suo pH è minore di 5 (normalmente il pH della pioggia assume valori compresi fra 5 e 6,5) ed è il risultato della mescolanza di diversi inquinanti (in particolar modo ossidi di zolfo e di azoto) con l'ossigeno e il vapore acqueo naturalmente presenti nell'atmosfera.