Il monitoraggio ambientale della Val d'Agri

L'attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, con gli impianti produttivi, le infrastrutture e le reti tecnologiche, ha inevitabilmente un impatto sulle componenti ambientali e naturali.

Allo scopo di garantire il controllo delle matrici ambientali nell'area della Val d'Agri viene effettuata un'attività di monitoraggio, in continua crescita sia in termini di quantità di controlli che di matrici indagate e metodiche di indagine.

In particolare, le DD.GG.RR. 313/2011 e 627/2011, relative alla VIA e all'AIA sul "Progetto di ammodernamento e miglioramento performance produttive del Centro Olio Val d'Agri", individuano un processo integrato di monitoraggio ambientale finalizzato a valutare l'andamento nel tempo degli impatti indotti dall'estrazione petrolifera. I provvedimenti della Giunta Regionale, difatti, prevedono il controllo della qualità dell'aria, il monitoraggio delle emissioni odorigene, del rumore all'esterno del Centro Olio e dello stato degli ecosistemi, nonché la raccolta di dati sulla sismicità naturale e/o indotta nell'area del giacimento petrolifero.
 
Nel 2011, in conformità alle citate deliberazioni di Giunta Regionale, è stato sottoscritto tra l'ARPA Basilicata e l'ENI un "Protocollo Operativo per la verifica dello stato della qualità ambientale della Val d'Agri" che stabilisce le modalità di attuazione di un "Progetto di monitoraggio" esteso ad una  fascia di 13 km x 8 km circostante l'area del Centro Olio Val d'Agri.
 
Di seguito è riportato il quadro di sintesi generale delle attività di monitoraggio ambientale previste dal "Protocollo Operativo per la verifica dello stato della qualità ambientale della Val d'Agri", i cui dati sono resi pubblici dall'Osservatorio Ambientale "Val d'Agri". 

 

Parametri e componenti ambientali monitorate


Oltre alle attività di monitoraggio riportate in tabella, è stata prevista la caratterizzazione di suolo e sottosuolo attraverso l'esecuzione di sondaggi geognostici finalizzati alla descrizione  litostratigrafica e al prelievo di campioni a differente profondità. Inoltre, saranno a breve sottoscritti i protocolli operativi relativi al biomonitoraggio ed al monitoraggio della sismicità naturale e/o indotta.
 
Al monitoraggio conseguente il Protocollo Operativo si aggiungono altre attività di controllo condotte dall'ARPA Basilicata, sintetizzate nel riquadro sottostante:
 
 
Si segnala che, oltre alle attività di monitoraggio effettuate dall'ARPA Basilicata, dati sulle matrici e sulla qualità ambientale dell'area della Val d'Agri sono stati raccolti mediante numerosi studi ed indagini svolti da Enti e istituti di ricerca (Università, ENEA, CNR IMAA, Metapontum Agrobios, ecc.), nonchè dalle stesse società petrolifere obbligate a ciò da specifici accordi attuativi.