Concessioni

La ricerca e la produzione di idrocarburi nel sottosuolo sono sottoposti allo stretto controllo di pubbliche amministrazioni, cioè si possono fare solo in regime di concessione.

Per questo, i vari titoli sono tutti, giuridicamente, delle concessioni temporanee e non delle semplici autorizzazioni e le attività consentite sono condotte nel pubblico interesse.

Concessione Val d'Agri

La concessione Val d'Agri ricade in un'area dell'Appennino Lucano posta a circa 20 Km a SE di Potenza, e interessa principalmente l'alto fondovalle del fiume Agri e parte dei rilievi circostanti.
La concessione ha una estensione di 660,15 Km2 e passa per 48 vertici rientranti nei fogli n. 199, 200, 210, 211 della Carta d'Italia IGM in scala 1:100.000. (D.M. del 28 dicembre 2005).

Figura 1 -  Delimitazione della concessione Val d'Agri (immagine tratta da UNMIG).

 

L'area interessata dal titolo minerario riguarda i comuni di: Anzi, Abriola, Armento, Calvello, Corleto Perticara, Grumento Nova, Laurenziana, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Moliterno, Montemurro, Paterno, San Chirico Raparo, San Martino d'Agri, Sarconi, Sasso di Castalda, Spinoso, Tramutola e Viggiano della provincia di Potenza.

Nei limiti della concessione Val d'Agri ricadono aree comprese nel Parco Nazionale Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese.
Sono inoltre presenti i seguenti Siti di Interesse Comunitario (SIC) e Zone di Interesse Speciale (ZPS):

- IT9210005 – Abetina di Laurenzana

- IT9210110 – Faggeta di Moliterno

- IT9210115 – Faggeta di Monte Pierfaone

- IT9210143 – Lago Pertusillo

- IT9210180 – Monte della Madonna di Viggiano

- IT9210205 – Monte Volturino (SIC/ZPS)

- IT9210240 – Serra di Calvello

- IT9210271 - Appennino Lucano, Valle Agri, Monte Sirino, Monte Raparo

- IT9210270 - Appennino Lucano , Monte Volturino

- IT9210195 - Monte Raparo

- IT9210170 - Monte Caldarosa

 

La vigente concessione Val d'Agri, conferita con D.M. del 28 dicembre 2005, deriva dall'unificazione delle preesistenti concessioni "Grumento Nova" e "Volturino", a loro volta derivanti dall'unificazione delle concessioni "Caldarosa", "Grumento Nova", "Costa Molina" e "Volturino".

Figura 2 - Evoluzione della concessione Val d'Agri.

Gli attuali titolari della concessione Val d'Agri sono ENI S.p.A., con ruolo di operatore e rappresentante unico (con una quota di 60,77%), e SHELL Italia E&P S.p.A. (con quota del 39,23%).

La scadenza della concessione è fissata al 26 ottobre 2019.